UNIONE EUROPEA: NESSUNO STATO SIA EGEMONE MA SI ARMONIZZINO I SETTORI NECESSARI PER COSTRUIRE POLITICA ECONOMICA COMUNE

“Da più parti si parla di dare più forza all’Europa per fermare la crisi ma per dare più forza alle istituzioni europee bisogna prima definire quale Europa vogliamo rispetto a quella attuale che stiamo vedendo fallire” – ha detto l’on. Cristiana Muscardini. “Noi Conservatori Social Riformatori vogliamo un’Europa nella quale nessuno Stato sia egemone sugli altri e il rigore si coniughi con lo sviluppo e un sistema sociale corretto. Bisogna armonizzare tutti quei settori necessari per costruire una politica economica comune, a partire dal sistema fiscale, alle dogane, alle regole per la corretta concorrenza. Va risolto il contenzioso in atto da anni tra i paesi produttori e i paesi solo importatori, vi devono essere agenzie di rating europeo, la finanza virtuale deve accertare il predominio dell’economia reale e le banche devono essere divise tra banche d’affari e banche d’investimento. Se vogliamo raggiungere l’obbiettivo di un’Europa unita da un progetto comune e non solo dalla moneta – continua  Muscardini – l’Europa deve avere una sua specifica politica per il Mediterraneo, deve sapere riconoscere e difendere i diritti civili individuali e le formazioni politiche e sindacali, in tutti gli Stati membri, devono avere personalità giuridica e rispondere del loro operato”.