PIU’ SICUREZZA SUL LAVORO!

MUSCARDINI ALLA COMMISSIONE EUROPEA:
PIÚ SICUREZZA SUL LAVORO  E NORME PIU’ TRASPARENTI PER L’EDILIZIA

“Gli incidenti sul lavoro,pericolosamente in aumento, spesso avvengono anche per mancanza di preparazione professionale da parte dei costruttori edili specie per quanto riguarda le imprese più piccole e di recente costituzione ” – ha detto Cristiana Muscardini, Vice Presidente della Commissione del Commercio Estero,  facendo riferimento ad una proposta di legge presentata al Parlamento italiano presentata dall’onorevole Zacchera ha rivolto una proposta di risoluzione alla Commissione europea inerente la necessità di provvedimenti comuni nei 27 paesi per regolamentare l’attività professionale di costruttore edile e quella di completamento e finitura in edilizia. ” Una formazione professionale oltre a ridurre incidenti sul lavoro e rendere più trasparente il mercato può  finalmente fare emergere quelle quote di lavoro sommerso che consentono  di non rispettare le norme sulla sicurezza e di distorcere il mercato per la presenza di troppe quote di lavoro sommerso,” la Muscardini ha  sottolineato l’importanza di una preparazione professionale ineccepibile da parte dei costruttori edili.

PIU’ SICUREZZA SUL LAVORO!

 MUSCARDINI SCRIVE ALLA COMMISSIONE EUROPEA: PIU’ SICUREZZA SUL LAVORO

 

Cristiana Muscardini presenta alla Commissione Europea una proposta di risoluzione sulla regolamentazione dell’attività professionale edile e delle attività professionali in edilizia finalizzata alla riduzione degli incidenti sul lavoro.

 “Gli incidenti sul lavoro sono giustificati solo in parte dalla pericolosità intrinseca alle attività svolte nelle imprese del settore”  – afferma l’Onorevole, sottolineando in merito l’importanza fondamentale di una preparazione professionale ineccepibile da parte dei costruttori edili.  

L’Onorevole Muscardini, Vicepresidente del Commercio Internazionale al PE, chiede alla CE nuovi provvedimenti di regolamentazione per un mercato ripulito da operatori  poco qualificati, troppo spesso esenti da controlli sulla sicurezza.   

Milano, 17 febbraio 2009