VISITA XI JINPING, MUSCARDINI: L’EUROPA PARLI CHIARO CON IL LEADER CINESE

“Il tour europeo di Xi
Jinping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese, che terminerà oggi con la
visita alle sedi delle Istituzioni europee a Bruxelles è un’occasione storica,
ma deve rappresentare per l’Europa un nuovo punto di partenza nelle relazioni
commerciali con la Cina. Gli
investimenti cinesi sono molto importanti per il rilancio e la crescita della
nostra economia, in un momento di crisi come quello attuale, specialmente per
il settore del lusso e in generale per i prodotti del Made in Italy, però
occorre stare in guardia, per evitare che Pechino diventi di fatto il centro di
potere in cui si tirano le redini dell’Europa” ha dichiarato Cristiana
Muscardini, vicepresidente della Commissione per il Commercio Internazionale al
Parlamento Europeo, dove è iniziata la visita odierna di Xi Jinping. “Se è
vero come da tempo si ventila, che Bruxelles e Pechino sarebbero in procinto di
avviare le trattative per un accordo di libero scambio, è altresì vero che l’UE
deve imparare dagli errori del passato e fare in modo che eventuali accordi non
penalizzino i suoi comparti manifatturieri, lasciando migliaia di lavoratori e
famiglie in mezzo alla strada, come avvenuto durante la “guerra” del
fotovoltaico. Se è vero, come dice lo stesso Xi Jinping, che i rapporti Cina-UE
devono essere un “win-win”, è altrettanto necessario giocare non
lasciare la partita in mano a Pechino e ottenere un impegno specifico e
controllare nella lotta alla contraffazione e all’utilizzo di manodopera
forzata”. Muscardini, proprio oggi, ha presentato un’interrogazione alla
Commissione europea per chiedere come dovrebbe regolamentare le esportazioni e
le importazioni di latte in Cina dato che è di questi giorni la notizia di un
accordo tra la Centrale
del Latte di Torino e una società di importazione cinese che riceverebbe una
fornitura di 2 milioni di litri di latte annui.