“Siamo lieti di apprendere che Berlusconi sembrerebbe
aver compreso oggi, vigilia delle elezioni, problemi che ha ignorato per anni
mentre era al governo” – ha detto l’on. Cristiana Muscardini, vice
presidente dell’Intergruppo per la protezione degli animali al Parlamento
europeo. “Durante i molti anni del governo Berlusconi non è stato fatto
nessun intervento decisivo contro i canili lager, per aiutare quelle
associazioni che contrastano l’abbandono, i combattimenti tra cani, i siti che
promuovono il sesso tra persone ed animali! L’unica cosa che si può
ricordare è l’impegno di Vittoria Brambilla e il recepimento di alcune
normative europee, perciò nulla di concreto sul territorio nazionale. Forse
Dudù gli ha ricordato che non è necessario avere un pedigree per essere meglio
di tutti quegli esseri umani che promettono e non mantengono o forse il suo
interesse per cani e gatti nasce dall’osservazione delle risse all’interno del
suo partito. Basta catturare il consenso a suon di balle, adottare un cucciolo
deve essere un impegno consapevole non un messaggio esclusivamente
elettorale”