“Rende perplessi che alla ministeriale del WTO, con l’ingresso della Russia ed i risvolti economici e politici conseguenti, non ci sia stato alcun incontro abbiano con un ministro italiano. Per affrontare la crisi economica mondiale occorrono nuove regole e migliore utilizzo delle risorse: bene che 42 stati abbiano deciso di liberalizzare 100 miliardi di dollari in contratti pubblici, male invece che dentro i palazzi delle Nazioni Unite la Cina cerchi di dare vita ad un tavolo di pressione con paesi africani e arabi per aggirare le regole commerciali WTO a proprio vantaggio” – ha detto l’on. Cristiana Muscardini, Vicepresidente della commissione commercio internazionale al Parlamento europeo, unico politico italiano presente a Ginevra. “L’assenza del nuovo governo italiano, in linea con i mancati incontri con quello precedente, dimostra la preoccupante carenza d’interesse dell’Italia su problemi internazionali. Il mercato e l’economia non si rilanciano con la moltiplicazione delle tasse ma con provvedimenti che nascono dalla conoscenza di quanto avviene nel mondo, guardando oltre gli interessi di qualche gruppo finanziario e tornando all’economia reale ed a un commercio che non può essere libero ne liberale senza regole comuni e condivise”.