Viagra: fertilità in pericolo

 

Secondo gli studi condotti da alcuni ricercatori della Queen’s University di Belfast il Viagra comprometterebbe la fertilità in quanto danneggerebbe lo spermatozoo rendendolo incapace di penetrare nell’ovulo. Il problema da considerare è quello dell’uso del Viagra da parte dei giovani che lo assumono con leggerezza, specie dopo aver utilizzato sostanze stupefacenti,  per aumentare, o per poter avere – visto che la droga spesso procura impotenza – le loro prestazioni sessuali senza troppo preoccuparsi delle controindicazioni o delle possibili conseguenze. 

La Commissione, 

1. è a conoscenza di questi studi?

2. non ritiene necessario approfondire le ricerche per stabilire i reali effetti collaterali di questo farmaco, specie sui giovani?

3. non pensa sia opportuno condurre delle indagini statistiche per capire quanto sia diffuso, in particolar modo fra i giovani l’uso del Viagra?non crede che, oltre a ricercare le cause sociali della lenta crescita demografica dell’Unione europea, questa potrebbe in parte dipendere dall’eccessivo uso del Viagra che rimane pur sempre un medicinale e quindi dovrebbe essere utilizzato con le dovute cautele?

 

E-1398/08IT

 

Risposta di Günter Verheugen

 

a nome della Commissione

 

(22.4.2008)

   1. La Commissione non è particolarmente a conoscenza del lavoro effettuato dai ricercatori presso la Queen’s University, Belfast sui problemi di fertilità associati all’assunzione del Viagra. La Commissione fornirà all’agenzia europea per i medicinali (EMEA) le informazioni contenute nell’interrogazione dell’onorevole parlamentare. 2. Nel 1998, il Viagra aveva ottenuto, da parte della Commissione, una vasta autorizzazione alla commercializzazione a livello comunitario, a seguito del parere scientifico dell’EMEA. Il Viagra è un medicinale che necessita una prescrizione medica e deve essere utilizzato secondo le informazioni del prodotto, approvate dalla Commissione. Le informazioni sul prodotto definiscono chiaramente le indicazioni mediche per le quali esso deve essere utilizzato e i casi nei quali non dovrebbe essere utilizzato o essere assunto con cautela. Al momento della concessione dell’autorizzazione all’immissione in commercio, numerosi studi preclinici sono stati effettuati per esaminare la tossicità sulla riproduzione del Viagra. In questi studi non è stata riscontrata alcuna ripercussione negativa rilevante. Inoltre nei volontari sani non è stato rilevato alcun effetto sulla motilità, morfologia o vitalità dello sperma dopo la presa di 100 mg di dosi orali di Viagra. Dalla sua approvazione, è stata continuamente monitorata la sicurezza del prodotto. Nel 2003, l’autorizzazione alla commercializzazione del Viagra è stata rinnovata sulla base di un positivo rapporto rischi/benefici. Le informazioni sulla sicurezza dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio derivano da varie fonti, ad es. relazioni spontanee da personale sanitario qualificato riguardo a reazioni negative del farmaco, letteratura scientifica pubblicata, studi preclinici e clinici e dati epidemiologici. Le informazioni sono fornite come parte di attività di farmacovigilanza di routine da parte del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio attraverso relazioni aggiornate periodiche sulla sicurezza. Dal momento della sua approvazione nei paesi dell’UE e sulla base dei dati disponibili, non è emerso alcun segnale di sicurezza relativo a problemi sulla fertilità associati all’assunzione del Viagra. Qualora nuovi dati suggeriscano una modifica nel profilo rischi/benefici, si provvederà ad adottare un’azione normativa adeguata. 3. Informazioni riguardanti l’esposizione del paziente sono fornite dal titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio, attraverso relazioni periodiche aggiornate sulla sicurezza. Inoltre, tutti i dati relativi al volume delle vendite e qualsiasi dato riguardante il volume delle prescrizioni possono essere richiesti dall’EMEA in qualsiasi momento. 4. La Commissione non è al corrente di dati o studi connessi all’impatto dell’uso del Viagra sulla crescita della popolazione in Europa.