L’amianto di Broni

Con riferimento alla risposta della mia interrogazione E-4862/2007, prendo atto che i numerosi casi di patologie mortali dovute all’amianto nel paese di Broni non possono essere attribuite alla mancata applicazione della direttiva 1999/77/CE entrata in vigore in Italia il 1° gennaio2005. La fabbrica di Eternit che utilizzava l’amianto è fallita nel 1992 ma la bonifica del luogo non è ancora iniziata. L’esistenza della struttura abbandonata non rappresenta ancora oggi un pericolo d’inquinamento?

 La Commissione 

1.   non ritiene che la situazione configuri un’illegalità rispetto alle direttive sulla tutela dell’ambiente?

2.   In caso affermativo, non ritiene che esistano gli estremi per decidere una procedura d’infrazione contro il governo italiano? Se tale procedura è stata avviata per il non rispetto delle direttive sui rifiuti in Campania, non considera che le conseguenze dell’inquinamento per l’amianto, da Broni al resto d’Italia, siano altrettanto o più gravi?