UN NOME CHE È UN DESTINO, DI ARROGANZA!

Le regole dovrebbero sempre essere uguali per tutti e il rispetto degli altri dovrebbe essere la prima regola specialmente per un campione dello sport. Purtroppo l’arroganza porta alcuni a sentirsi diversi, superiori, sopra le regole che vigono per il resto del mondo. Casi ce ne sono anche troppi ma quello di Novak Djokovic, numero del tennis mondiale, li assomma in un estremo esempio negativo mentre le autorità australiane hanno tutta la stima di quella parte della comunità internazionale che lotta per contrastare il covid e arginare lo spaventoso aumento di contagi e decessi.

Il padre del campione di tennis definisce il figlio lo Spartaco  del nuovo mondo, peccato che non conosca la storia: 1) Spartaco si batteva per gli oppressi non per coloro che per difendere la propria libertà ledono quella altrui e diventano alleati del virus aumentando i contagi e mettendo  a rischio la salute di tutti intasando gli ospedali, 2) Spartaco non era ricco e non raccontava bugie, 3) Spartaco purtroppo ha fatto una brutta fine mentre il nostro campione no vax fa il martire per crearsi altra pubblicità e di conseguenza aumentare il suo potere mediatico ed economico. No il campione di tennis non è che un esempio negativo.