Tutela minoranze in Egitto

 

La “Voice of the Copts” con base a Roma e a Washington, ci segnala alcuni eventi accaduti nel 2007 in Egitto e riguardanti le persecuzioni contro la Comunità Copta. Si tratta del:*  sequestro di ragazze copte violentate e costrette a convertirsi all’Islam da militanti dei Fratelli    Mussulmani,                *  arresto senza prove di attivisti cristiani dell’organizzazione MECA,*  arresto di due persone, una delle quali avvocato di parte civile nella causa sulle violenze del 2000 a    Kosch, in cui sono stati uccisi 21 Copti,*  conversione all’Islam di due ragazzi da parte del governo, perché il loro padre era diventato    mussulmano,*  subbuglio creato da un convertito al cristianesimo, al quale è stato negato il diritto di modificare la sua    religione nella sua carta d’identità,*  incendio e saccheggio di negozi di Copti a Isna, nell’Alto Egitto, con danni superiori a un milione e mezzo di dollari.In tutti questi casi i servizi di sicurezza egiziani non hanno mosso un dito ed il governo non ha nemmeno tentato di tutelare la minoranza religiosa copta. 

1.   Non ritiene la Commissione, che questi atti contravvengano alla salvaguardia dei diritti umani e alla tutela delle minoranze?

2.   Non considera che il governo egiziano sembra voler annullare l’individuo e la libera scelta dei cittadini, intromettendosi in questioni personali come la pratica di una fede religiosa? (vedi il caso dei due ragazzi e del rifiuto dell’iscrizione sulla carta d’identità)

3.   Considerando che gli egiziani meritino un governo che rispetti l’universalità dei diritti umani, quali iniziative intende prendere la Commissione per favorire il rispetto di tali diritti in Egitto ed in particolare la tutela delle minoranze?