COMUNICATO STAMPA
Muscardini : contro l’illegalità e la clandestinità , coniugare diritti e doveri
Tutti i bambini hanno diritto di andare a scuola. Tutti i cittadini hanno il dovere di rispettare le normative vigenti nei paesi in cui si trovano. – ha dichiarato Cristiana Muscardini responsabile nazionale delle Politiche Comunitarie di AN – Se si riconoscono i servizi a chi è clandestinamente in Italia, fatti salvi ovviamente interventi sanitari urgenti, o queste persone, di fatto, non sono più clandestine e perciò vanno regolamentate, o, visto il loro status d’irregolarità devono essere espulsi.Un paese civile non si può reggere sull’illegalità e la confusione. – prosegue la Muscardini – Per questo l’ordinanza del giudice verso l’amministrazione Moratti apre la necessità, da parte del legislatore, di adeguare immediatamente la legge che norma come lo Stato italiano si debba comportare verso gli immigrati clandestini. Non è infatti ipotizzabile che l’immigrato clandestino non abbia diritto alla casa ed al lavoro perché entrato illegalmente nel paese ma possa avere altri diritti che lo status di illegalità non dovrebbe consentire a meno che la stessa illegalità sia sanata. Se è vero che le colpe dei genitori devono ricadere sui figli, è altrettanto vero che una condizione ibrida consentirà ai bambini di andare a scuola ma non di avere un tetto sotto il quale vivere e ai loro genitori di non poterli mantenere in modo adeguato, o dentro o fuori, o diritti e doveri coniugati o il rischio è illegalità libera! Milano, 12 febbraio 2008