Tutela del Patrimonio faunistico-ambientale

  

Nei giorni scorsi  un Comunicato Stampa congiunto delle associazioni ambientaliste Altura, Amici del Neto, ENPA, ItaliaNostra, Legambiente Crotone, Lipu e WWF, denunciava quanto segue:

  

Il Comune di Crotonei, in provincia di Crotone, ha inspiegabilmente deciso di vendere alcuni lotti di querceti e lecceti secolari, ricadenti in una zona a Protezione Speciale ai sensi della Direttiva CEE/79/409/CEE.

 

Perdipiù si tratta di boschi di alto fusto secolari, tra gli ultimi rimasti nella Regione Calabria e putroppo anche in Italia e nel mondo.

 

Inoltre l’area gode di un rilevante interesse ornitologico dato dalla presenza di numerose specie  di rapaci.

 

In base a ciò risulta quanto mai opportuno effettuare una Valutazione di Incidenza ai sensi della Direttiva Comunitaria prima citata, concernente la conservazione degli uccelli selvatici nella Unione Europea.

   

La Commissione:

   

      1) E’ al corrente della situazione in corso?

  2)   In considerazione del fatto che i querceti e lecceti secolari siano un “patrimonio dell’umanità “,

     non ritiene opportuno effettuare uno studio più approfondito nella suddetta area ?

  3)   Può dirci quali efficaci misure debbano essere adottate affinchè si possa evitare uno scempio      faunistico-ambientale?