Aria aperta, movimento, sport, alimentazione sana i presupposti di uno stile di vita corretto. In Europa però sono ancora troppi i bambini e adolescenti che tendono a trascurarli: più del 59% passa il tempo libero al chiuso, un quinto non pratica nessun’attività sportiva, il 38% mangia sempre davanti alla televisione, solo un ragazzo su quattro mangia frutta un paio di volte a settimane e uno su cinque non fa la prima colazione.
Questi i dati emersi da uno studio sugli stili di vita dei minori tra i 6 e i 17 anni, eseguito da Ipsos per Save the Children e Kraft Foods Foundation.
La Commissione
1. ha condotto degli studi sul tema?
2. non ritiene necessario promuovere un progetto che miri a rieducare le famiglie e i giovani, bambini e adolescenti, sull’importanza di mantenere uno stile di vita corretto basato su sport e alimentazione?
IT E-007443/2011 Risposta del Sig. Vassiliou a nome della Commissione (1.9.2011) La Commissione condivide il parere dell’onorevole parlamentare sull’importanza di uno stile di vita sano basato su una sana attività fisica, compreso lo sport, e su un’adeguata nutrizione, in particolare per i bambini. Negli ultimi anni la Commissione ha compiuto passi significativi nel promuovere uno stile di vita sano attraverso le sue politiche e i suoi strumenti finanziari nel settore della salute e dello sport, come é stato più dettagliatamente sottolineato nelle risposte alle precedenti interrogazioni scritte E-003111/2011 del Sig.Aylward, E-006640/2011 del Sig.Dăncilă e E-001946/2011 del Sig. Løkkegaard e del Sig.Takkula, oltre che nella risposta scritta all’interrogazione orale H-000117/2011 del Sig. Aylward durante l’ora delle interrogazioni della sessione parlamentare dell’aprile 2011[1]. Il settimo programma quadro prevede il finanziamento di un certo numero di progetti incentrati sull’attività fisica collegati inoltre con l’attività di promozione della salute e di prevenzione delle malattie. Questi progetti intendono costituire la base necessaria per strategie più efficaci ed efficienti, basate su dati reali, per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, attuando in tal modo la strategia europea per i problemi di salute legati all’alimentazione, al sovrappeso e all’obesità e le attività della piattaforma europea sulla dieta, l’attività fisica e la salute[2]. Circa 39 milioni di euro sono stati investiti in questi finanziamenti alla ricerca nel periodo 2007-2010, per otto progetti comunitari. Nel marzo 2012, la Commissione varerà un nuovo progetto di grandi dimensioni denominato I.FAMILY ( i determinanti dei comportamenti alimentari dei bambini e degli adolescenti europei e dei loro genitori) il cui scopo è ridurre l’obesità dei bambini e dei loro familiari attraverso una ricerca dei principali componenti del comportamento alimentare e della scelta di alimenti, con particolare attenzione all’attività fisica. [1] http://www.europarl.europa.eu/QP-WEB/application/home.do?language=EN. [2] http://ec.europa.eu/health/strategy/policy/index_en.htm & http://ec.europa.eu/health/nutrition_physical_activity/platform/index_en.htm.