Rapimento avv. Gao Zhiseng

Gao Zhisheng, il noto avvocato cinese difensore dei diritti umani, è stato nuovamente rapito dalla polizia e trasferito in una località sconosciuta. La sua sorte è fonte di profonda preoccupazione per tutti coloro che hanno apprezzato la sua opera e che sperano in una riforma del sistema totalitario cinese per consentire una tutela sicura dei diritti umani ed il rispetto delle minoranze. Nella sua ultima lettera aperta scritta il 28 novembre 2007, l’avv. Zhisheng rivela le severe torture alle quali è stato sottoposto in passato e giunge a questa conclusione: “Voglio ricordare a quei cosiddetti”buoni amici” e “buoni partner” globali, così come vengono chiamati dal PCC, che l’aumentato grado di brutalità e di freddezza contro il popolo cinese da parte del PCC è il risultato diretto di una politica conciliante vostra nei confronti della Cina.”
  
La Commissione
  
1.   può informarci dei passi intrapresi dall’Unione presso le Autorità cinesi per salvare l’avv. Zhisheng?

 
2.   Ha notizie recenti sulla sua sorte?

 3-   Che opinione si è fatta sul nuovo Segretario di Stato americano che nella sua recente visita in Cina non ha accennato alla questione dei diritti umani, beffeggiati e scherniti in quell’immenso Paese?

 

Risposta data da Benita Ferrero-Waldner a nome della Commissione

La Commissione è al corrente delle notizie in merito alla scomparsa di Gao Zhisheng, che era stato condannato per «incitamento alla sovversione» con sospensione della pena. Non si hanno notizie di Gao Zhisheng dal 3 febbraio 2009, giorno in cui è stato prelevato dalla polizia dalla sua casa di famiglia nello Shaanxi.

La Commissione è particolarmente preoccupata per la situazione di Gao Zhisheng e, in diverse occasioni, ha sollevato la questione con le autorità cinesi; continuerà a seguire da vicino il caso e a comunicare le proprie osservazioni alle autorità cinesi. Nei suoi scambi periodici di opinioni con la Cina in materia di diritti umani, la Commissione fa sempre presente che, ai sensi del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici (ICCPR) firmato dalla Cina, «nessuno può essere arbitrariamente arrestato o detenuto e chiunque sia arrestato deve essere tradotto al più presto dinanzi a un giudice».

La Commissione non intende esprime commenti sulla visita del Segretario di Stato americano in Cina.