QUANDO LA GIUSTIZIA É INGIUSTA E LA POLITICA COLPEVOLMENTE SILENZIOSA

Una donna di 40 chili, una madre che combatte da anni contro violazioni palesi del più elementare diritto alla giustizia, in manette e in gabbia in un tribunale italiano mentre ogni anno mafiosi ed assassini di vario tipo sono scarcerati per decorrenza dei termini o per vizi procedurali!


Una madre di 40 chili che porta all’attenzione dell’Italia e dell’Europa l’anomalia dello Jugendamt tedesco, di un sistema che espelle dalla podestà genitoriale un genitore non tedesco, che impone che i figli di coppie miste e separate debbano comunque essere allevati, educati secondo il sistema tedesco e in Germania.


Ma per questa donna nessun telefono, nessuno interviene, nessuno dei grandi paladini della riforma della giustizia leva una voce per approfondire questa inquietante situazione.


Marinella Colombo non è cugina di un potente o di un ex-potente della terra, non ha le gambe lunghe che piacciono a certo potere gestito da uomini che parlano di famiglia e occhieggiano al sesso facile dimenticando anche quel po’ di prudenza che un minimo di rispetto di se e degli altri dovrebbe suggerire.


Bambini sottratti al padre tedesco? Ma questo padre non li aveva a suo tempo sottratti alla madre?


Non è forse vero che da anni si denunciano in Europa e in Italia le paradossali, terribili, ingiuste situazioni di tanti genitori e soprattutto di tanti bambini?


Chiediamo anche alla Chiesa di dire una parola perché questo silenzio ci preoccupa, ci preoccupa che nell’attesa della giustizia di Dio non si alzi una voce per reclamare la giustizia degli uomini, quella vera e non quella asservita a interessi di parte o succube dell’ignoranza.


Marinella Colombo avrà anche fatto degli errori ma vogliamo punire solo lei ignorando da dove parte il primo errore che ha generato gli altri, ignorare che in Italia le sono stati sottratti i figli, mentre erano a scuola, senza neppure avvertirla e dando esecuzione ad una richiesta tedesca senza neppure averla tradotta in lingua italiana.


Dove è stata e dov’é l’Italia patria del diritto, dov’é l’Italia nei rapporti bilaterali e nel consesso europeo?


Domande inquietanti mentre una piccola donna sta in una cella e tanti politici inquisiti continuano a non dover rendere conto del loro operato.