PSICOFARMACI AI BAMBINI: TROPPO DISINVOLTA LA RELAZIONE TRA LA MULTINAZIONALE FARMACEUTICA E L’AGENZIA DI RP CHE ANTEPONE IL BUSINESS ALLA SALUTE DEI MINORI

La recente notizia sulla collaborazione tra una nota agenzia internazionale di Relazione Pubbliche e una multinazionale farmaceutica che sta introducendo in Italia uno psicofarmaco per bambini, la Guanfacina, come denunciato dal portavoce di ‘Giù le mani dai bambini’, ha spinto l’eurodeputato di Fli e Vicepresidente della Commissione commercio internazionale del Parlamento europeo, Cristiana Muscardini, a presentare un’interrogazione alla Commissione europea.


“Che un’agenzia di PR si presti a simili tentativi è un problema di etica professionale – ha sottolineato Muscardini –  ma che una casa farmaceutica operi in questo modo, cercando clienti per una molecole esistente e non più usata per il primitivo scopo, l’anti ipertensione, appare come un’operazione disinvolta, che rovescia la scala dei valori alla quale ci si dovrebbe attenere quando si parla di salute: prima i bambini e poi il business”.


Muscardini invita, inoltre, l’Agenzia europea dei medicinali a esprimersi in merito all’uso improprio della molecola.