Sul latte avvelenato in Cina

 

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

presentata a norma dell’articolo 113 del regolamento

da Cristiana Muscardini

sulla questione del latte avvelenato in Cina

 

Il Parlamento europeo,

 visto l’articolo 113 del suo regolamento,

A.  considerato che in Cina nelle sole ultime due settimane, 4 bambini sono morti e più di 6.200 sono rimasti intossicati a causa della presenza di melamina, eccipiente usato dall’industria della plastica e della carta, nel latte in polvere,

B.  considerato che le responsabilità dell’accaduto ricadono su colossi industriali cinesi quali; Yili, Mengniu e Shanghai Bright Diary, ma anche sugli organi ed istituzioni preposte al controllo che hanno ignorato scientemente l’allarme ed i rischi,

C.  considerato che numerosi  paesi del terzo mondo quali  Bangladesh e Burundi  hanno acquistato tale prodotto;

D. considerato che alcuni paesi quali il Canada, la Nuova Zelanda, e gli Stati-Uniti hanno adottato misure di controllo più specifiche alle loro frontiere;

 

1)   chiede alla Commissione di adottare misure di controllo immediate e più articolate per il latte in polvere proveniente dalla Cina;

2)   chiede alla Commissione di prevedere in futuro controlli particolarmente accurati alle frontiere per prodotti alimentari, provenienti da paesi che, come la Cina, non dimostrino di possedere gli strumenti amministrativi o la volontà politica necessaria per contrastare fenomeni di contraffazione alimentare, che comportano danni enormi per la salute dei consumatori ;

3)   chiede alla Commissione di considerare con la massima attenzione gli aspetti della contraffazione alimentare con la Cina nei prossimi negoziati commerciali.