PARIGI: I PRESIDENTI INCONTRANO FILLON

I CAPIGRUPPO UE DAL PRIMO MINISTRO FRANCESE  

 

Parigi, 26 giugno 2008

“Nelle nuove politiche per il Mediterraneo l’Europa deve guardare a tutta l’Africa e non solo ai paesi che vi si affacciano” – ha dichiarato Cristiana Muscardini, presidente del gruppo UEN del Parlamento europeo, nell’incontro di lavoro che il Primo Ministro francese François Fillon, ha avuto a Matignon con i capigruppo del PE, in preparazione del cambio della guardia alla presidenza del Consiglio europeo che avrà luogo il 1° luglio prossimo. La Francia infatti sostituirà la Slovenia per i prossimi sei mesi. “La Cina sta invadendo i mercati africani – ha continuato la Muscardini – e non ha l’intenzione di modificare la sua politica di non rispetto dei diritti umani tanto nei confronti dei Tibetani, che degli stessi lavoratori cinesi Per questo l’Europa mediterranea non deve dimenticare i problemi dell’Africa e deve riuscire a stabilire rapporti d’intesa e di cooperazione non solo sul piano economico, ma anche su quello del controllo delle migrazioni”. La Francia si impegnerà con decisione a favore della politica agricola. L’autosufficienza alimentare europea deve essere garantita, contribuendo in questo modo a combattere la nuova crisi alimentare mondiale, che colpisce in modo particolare i paesi più poveri e le fasce più deboli della popolazione. “Sosteniamo l’impegno francese in questo campo – ha affermato la Muscardini – così come ci schiereremo con la nuova presidenza a sostegno delle piccole e medie imprese. Sono relatrice al PE su questo argomento e chiediamo alla Francia di essere determinata per introdurre l’obbligatorietà del marchio d’origine e per chiedere il rispetto delle regole nel commercio internazionale. Nel corso dei lavori anche il Primo ministro Fillon, come ieri il presidente Sarkozy, ha insistito sulla necessità di poter disporre di un nuovo trattato e nello stesso tempo ha sottolineato l’esigenza di individuare politiche che stabiliscano un miglior contatto con i cittadini. “La questione non si risolve in una tecnica di comunicazione aggiornata, ma nella soluzione di problemi, quali la sicurezza e l’aumento del costo della vita, che ora mettono in difficoltà molte famiglie – ha concluso la Muscardini;. l’Europa deve presentare un volto nuovo attraverso il rispetto delle differenze, il riconoscimento delle proprie radici, la preminenza della politica rispetto alla burocrazia e la decisione di muoversi verso lo sviluppo. Tutto ciò è importante, ma un’Europa senz’anima  non dirà nulla ai suoi cittadini.