“Il principio – uniti nelle differenze – che guida il nuovo
trattato per un’Unione europea più grande e più forte, dovrebbe essere il punto
di riferimento per il Pdl” ha detto Cristiana Muscardini vice-presidente della
Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento europeo.
“Il dialogo, il confronto, la dialettica interna per
approfondire i problemi e scegliere gli strumenti per attuare soluzioni e
riforme utili a tutto il paese, devono essere la base della nostra politica. Il
governo sarà sempre più forte se il popolo della libertà avrà strutture agili
sul territorio capaci di creare sinergie tra gli eletti di ogni ordine e grado.
Perché ciascuno faccia bene la sua parte, nel ruolo elettivo o dirigenziale, bisogna che vi siano luoghi,
occasioni, per incontrarsi sul territorio provinciale e regionale, infatti non
bastano le riunioni dell’ufficio politico nazionale o della direzione per
rendere percepita e percepibile agli elettori, fuori dalla campagne elettorali,
la nostra presenza e la nostra volontà di ascolto.
Se nei prossimi giorni i coordinatori provinciali
cominceranno a convocare una riunione con tutti gli eletti, dal consiglio di
zona al Parlamento europeo, dimostreremo, all’interno e dall’esterno, che è
volontà comune la costruzione di una politica nuova. Gli stati generali, a
livello provinciale e regionale, sono lo strumento più idoneo e immediato per
ridare a tutti la certezza che il Pdl è un movimento nel quale democrazia e
rispetto reciproco sono sostanza e non parole.”