“I giovani non sono viziati, ma demotivati: non manca solo
il lavoro ma anche ogni stimolo ideale. Non basta offrire ai giovani l’apertura
a ‘costo zero’ di una nuova attività, quando la stessa non potrà mai decollare
per le pastoie burocratiche” – scrive l’on. Cristiana Muscardini al Ministro
del Lavoro, Elsa Fornero, che ieri ha definito i giovani italiani ‘viziati’. “Non
c’è una politica per lo sviluppo e l’Italia è tra l’altro incapace in Europa di
difendere la propria impresa manifatturiera e di combattere la contraffazione
che ci ha già tolto 110.000 posti di lavoro! Educare i giovani al lavoro –
continua Muscardini – ha come presupposto una politica ed una cultura che ridia
dignità al lavoratore. Un paese che consente a chi ha 21 anni di diventare
deputato senza aver finito il ciclo di studi e senza avere un lavoro è un paese
che incentiva la politica finalizzata a raggiungere obiettivi personali, dando –
conclude Muscardini – un esempio pessimo proprio a quei giovani ai quali
dovremmo offrire professionalità, moralità e progresso”.