MUSCARDINI: INACCETTABILE IL RICATTO CINESE AGLI ESPORTATORI DI VINO IN RISPOSTA AI DAZI SUL FOTOVOLTAICO

“In seguito alla decisione di introdurre dazi Antidumping da parte
della Commissione, ci arriva notizia di una possibile ‘ritorsione’ da parte del
Governo cinese, che per una curiosa coincidenza, proprio oggi ha aperto un
proprio fascicolo sul vino che viene importato dall’Unione Europea, a fronte
della reale situazione di trasparenza e legalità in cui operano gli esportatori
europei. Le eventuali misure punitive di Pechino colpirebbero soprattutto
l’Italia, che nel primo bimestre 2013 ha aumentato le esportazioni verso il
paese asiatico del 42 % ed è uno dei maggiori esportatori” – ha dichiarato
l’On. Cristiana Muscardini, Vicepresidente della Commissione Commercio
Internazionale al Parlamento Europeo, in una lettera al Commissario Karel De
Gucht. “Questo atteggiamento di sfida – prosegue Muscardini – oltre ad
essere improduttivo dal punto di vista economico per un nostro partner
commerciale, è completamente inaccettabile dal punto di vista politico e
dovrebbe farci riflettere sull’ipotesi di introdurre dei dazi definitivi e più
elevati, che siano in grado di sanare una volta per tutte il danno causato dal
dumping cinese alle industrie europee del fotovoltaico.

Ritengo doveroso intraprendere una riflessione in tal senso, valutando con
estrema cautela e mettendo i doverosi paletti nel nuovo accordo sugli
investimenti UE-Cina, perché non ci può essere collaborazione proficua con chi
minaccia sanzioni e ricatti”.