“Anche la Lombardia come altre
regioni d’Italia dovrebbe seguire l’esempio dato ieri dall’Assemblea Regionale
Siciliana che, con un emendamento di Nello Musumeci approvato all’unanimità, ha
dato la possibilità ai privati di acquistare borghi disabitati, dismessi e
abbandonati vicini ai latifondi, con il vincolo di mantenere le cubature e di
doverli utilizzare a fini turistico-ricettivi” – ha dichiarato in una
lettera indirizzata al Presidente della Regione, Roberto Maroni, Cristiana
Muscardini, portavoce del Movimento Conservatori Social Riformatori.
“Consonno, Savogno, Borgo del Canto sono solo alcuni esempi di luoghi
incantevoli ma lasciati in stato di abbandono nella nostra regione. Regione
Lombardia dovrebbe valutare di chi sia la proprietà di questi e altri villaggi
spopolati, in montagna ed in pianura, e lasciare ai privati la possibilità di
farli risorgere, rispettandone la storia e l’architettura e rilanciando il
turismo ed il commercio di questi paesi. Con la crisi economica che rende il
turismo sempre più “locale” e lo spostamento delle popolazioni più
giovani di queste zone verso la città, la vendita di beni demaniali
inutilizzati porterebbe nuova linfa alle aree periferiche, oltre a dare una
boccata di aria pulita agli enti locali che soffrono sempre di più i tagli
operati dal Governo” – conclude Muscardini.