“Perché la Commissione non contribuisce a gestire con fondi e personale specializzato i campi di Dadaab, in collaborazione con l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Profughi, al fine di garantire il diritto d’asilo a chi ne facesse richiesta ed assicurare assistenza sanitaria a tutti e istruzione ai bambini ed ai giovani?” – ha chiesto l’on. Cristiana Muscardini in un’interrogazione parlamentare presentata alla Commissione europea in seguito alla drammatiche notizie che arrivano dal più grande campo profughi del mondo al confine tra Somalia e Kenya e alle recenti violenze e rapimenti perpetrati in quei territori. In particolare Muscardini denuncia la mancanza di scelte nette da parte dell’UE a sostegno dei governi di transizione sostenuti dai clan locali per evitare il sopravvento delle forze islamiste. “La Commissione è consapevole della responsabilità politica europea per la drammatica gravità della situazione? Perché – conclude – non prevede lo stanziamento di fondi analoghi a quelli previsti per la diffusione della democrazia nei paesi dell’Africa del Nord per tutelare al massimo la sopravvivenza delle popolazioni somale?”