Considerata la libera circolazione delle merci e perció dei prodotti alimentari in Europa, considerato che i prodotti europei sono anche esportati in diversi Paesi nel mondo e che la loro qualitá rappresenta prestigio non solo per lo Strato europeo ove è fabbricato ma per l’intera Unione che e’ nota nel mondo per la sua particolare attenzione alla tutela dei consumatori, considerato che a causa delle note vicende dei rifiuti tossici in Campania nella zona di Napoli e Caserta sono stati sequestrati caseifici ed allevamenti, considerato che la numerosa presenza di discariche abusive di rifiuti tossici non puó essere avvenuta nella completa ignoranza dell’amministrazione regionale e di quelle comunali, tenuto conto che la gravitá del problema colpisce le aziende che inconsapevolmente hanno utilizzato foraggi ed acqua inquinati dalle sostanze tossiche ma, in special modo, colpisce i consumatori, la loro salute, e un intero mercato italiano ed europeo penalizzato dal drastico calo della domanda anche da Paesi extraeuropei quali il Giappone e gli Stati Uniti, da ciò un danno economico che si ripercuote in una situazione che vede già in difficoltà il mondo agricolo e la produzione di latte,
La Commissione
Non ritiene che sia giunto il momento, al di là delle spiegazioni che nelle prossime ore dovrebbe darle il governo italiano, di avviare una propria inchiesta sul luogo e intraprendere tutte le iniziative sia per imporre la bonifica dei siti inquinati da sostanze tossiche, sia per esigere dagli amministratori colpevoli quanto meno di disastro ambientale e di attentato alla salute pubblica, di assumersi le proprie responsabilità dimettendosi e risarcendo il danno?