Eventuali rischi di “Apartheid” negli asili dell’Alto Adige – Italia.

Negli ultimi mesi autorevoli esponenti della SvP- Sudtiroler Volkspartei ed in particolare il capogruppo al Comune di Bolzano Sig. Oswald Ellecosta rilasciano dichiarazioni in merito alla volontà di secessione dell’Alto Adige ed alla necessità di proibire l’accesso ai bambini di lingua italiana negli asili di lingua  tedesca presenti sul territorio dell’Alto Adige.

  

In particolare gli esponenti della SvP- Sudtiroler Volkspartei tra cui l’assessore comunale Greti Rottensteiner ritengono che l’insegnamento dei bambini di lingua italiana debba essere effettuato esclusivamente in scuole materne della minoranza italiana in alcune zone dell’Alto Adige e che occorra vietare l’iscrizione di bambini di lingua italiana in scuole materne di lingua tedesca in Alto Adige. 

  

Si chiede pertanto alla Commissione:

  

– se non ritiene che l’eventuale applicazione di una siffatta proibizione proposta dagli esponenti della SvP- Sudtiroler Volkspartei non contravvenga alle norme comunitarie in vigore in relazione alla libera circolazione delle persone, alla tutela dei minori ed al diritto al libero accesso all’educazione per i cittadini dell’UE;

  – se non ritiene che le dichiarazioni dei sopracitati autorevoli esponenti della SvP- Sudtiroler Volkspartei in merito alla vicenda non possano considerarsi dichiarazioni razziste in quanto predicano nei fatti l’Apartheid della minoranza italiana in alcune zone dell’Alto Adige.