All’incontro tra il ministro
Zanonato e i parlamentari europei, la vicepresidente della Commissione
Commercio Internazionale, on. Cristiana Muscardini, ricorda la necessità di un
impegno sinergico del governo italiano verso il Consiglio europeo per: 1. l’approvazione del
Regolamento sulla sicurezza dei prodotti ed articolo 7, il cosiddetto made in,
senza che in Coreper ci sia una richiesta di mandato parziale per il trilogo
con il Consiglio; 2. La difesa delle procedure anti-dumping che la Commissione minaccia
di togliere con la conseguenza di lasciare le imprese europee in balia della
concorrenza sleale di altre potenze, quali la Cina; 3. L’armonizzazione del sistema doganale per
evitare gli attuali squilibri e disfunzioni che portano sia ad una mancanza di
controllo sulle merci contraffatte e a una perdita secca per l’Italia anche di
contributi erariali.
L’on. Muscardini ha inoltre
sollevato la necessità di una particolare attenzione all’industria siderurgica
e acciaieria in quanto dai dati pubblicati, anche dalla Commissione europea,
l’Europa è nettamente sottorappresentata, nella sua capacita produttiva e esportazione,
rispetto a Stati Uniti e Canada.