L’ECONOMIA DELLA BELLEZZA CON PRUDENZA ED AUDACIA

Creatività, innovazione e bellezza i temi che hanno
cateterizzato la 75esima assemblea di Confcommercio a Piacenza, con la
partecipazione del Presidente nazionale Carlo Sangalli il quale, ancora una
volta, pur in un periodo così difficile come quello che anche la categoria sta
vivendo per il Covid, ha saputo ridare fiducia e speranze concrete agli
imprenditori ed esercenti. Nel più rigoroso rispetto delle regole anti
Covid, nella bella sede della Banca di Piacenza a Palazzo Galli, presente anche
Corrado Sforza Fogliani, Presidente del Comitato esecutivo della Banca di
Piacenza, vicepresidente Abi e presidente di Assopopolari, il Presidente
provinciale e consigliere nazionale di Confcommercio  Raffale Chiappa,
coadiuvato dagli interventi di Nadia Bragalini Presidente provinciale e
consigliere regionale di Terziario Donna, di Michela Gandolfi, Presidente
provinciale e consigliere nazionale Giovani Imprenditori e del direttore
Alberto Malvicini, ha ricordato come sia arrivato il momento di andare oltre,
di lavorare insieme per creare dalle difficoltà nuove opportunità.

Il concetto di bellezza non è un concetto astratto perché il
cambiamento passa proprio da un diverso rapporto con il territorio, un
territorio che si allarga all’intera Italia quando chi lavora è capace di
immaginare il futuro per costruire ogni giorno una realtà migliore. Bellezza e
rispetto della qualità di ciò che si produce e si vende con un’attenzione
sempre volta all’ambiente ed al contesto che ci circonda. Non basta rinnovare
bisogna innovare non solo utilizzando i nuovi strumenti tecnologici ma
anche dando maggiore attenzione alla cultura del territorio, alle esigenze
sociali, comprendendo che la nuova cultura produttiva nasce proprio dalla nuova
economia della bellezza che, come ha ricordato il presidente Chiappa, deve
essere la rinascita, dal centro alla periferia, in ogni realtà. “La nostra
attività ha un importante valenza sociale e noi vogliamo dare un contributo
alla comunità”. Il Presidente Sangalli, ricordando la frase di Albert Einstein
“la mente è come un paracadute, funziona se si apre”, ha rimarcato la necessità
di una riforma fiscale, di utilizzare le risorse che l’Europa mette a
disposizione e l’urgenza di interventi mirati, interventi che devono
realizzarsi e non essere solo annunciati. Un grande pericolo, in assenza di
questi, è l’espandersi dell’usura e della criminalità organizzata, si corre il
rischio che troppe imprese chiudano o siano svendute per debiti e disperazione
ed acquisite dalla malavita. L’innovazione deve essere sostenibile nel rispetto
dell’ambiente, bisogna sapere coniugare prudenza ed audacia.

L’augurio è che queste parole dette a Piacenza, una delle città
più martoriate dal Covid, possano giungere a tutti coloro, qualunque sia il
loro colore politico, che ad ogni livello hanno ruoli di responsabilità e
decisione affinché le loro scelte siano indirizzate da prudenza ed audacia, da
coscienza delle realtà territoriali e sociali, dalla capacita di coniugare le
innovazioni tecnologiche con il rispetto dell’ambiente e con i tempi di
adattamento necessari a ciascuno affinché  nessuno resti indietro o
colpevolmente escluso.