LA PROPOSTA DELLA CACCI ALA LUPO, DOPO GLI SFORZI FATTI PER TUTELARE LA SUA SOPRAVVIVENZA, CREA UNO SCOMPENSO NEL SISTEMA AMBIENTALE

“Mentre l’Unione europea sforna regolamenti  e direttive sulla difesa e la tutela del patrimonio naturalistico e ambientale, la Commissione agricoltura della Camera dei deputati cosa fa a fine luglio? Approva un documento che consente la caccia al lupo! – ha detto l’eurodeputato di Fli, Cristiana Muscardini. “Questa decisione unanime, che dovrebbe prevenire danni importanti al bestiame, contravviene allo sforzo, anche finanziario, compiuto negli ultimi anni per la crescita e lo sviluppo del lupo italiano. Probabilmente in questa assurda decisione c’è una logica: una classe politica asociale non può che sparare su chi rappresenta uno dei massimi esempi in natura di vita di gruppo e di interesse collettivo”.


Muscardini ha promesso di condurre una dura battaglia: ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sottolineando come tale decisione possa provocare uno squilibrio in ambito naturalistico e ha inviato una lettera ai membri dell’Intergruppo per la protezione animale al Parlamento europeo, di cui è vicepresidente, per sollecitarli a riunirsi e discutere in merito alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva.