La droga sul web

La droga viaggia sempre di più sul web online dove si ha la libertà di offrire, acquistare, attivare dei blog, forum o social network per scambiarsi consigli e eventuali “istruzioni per l’uso”. L’allarme é emerso nella Relazione annuale del Parlamento europeo sull’uso di sostanze stupefacenti in Europa e sullo stato di tossicodipendenza negli Stati membri.

La Commissione:

• é al corrente di tale studio?

• é al corrente dell’esistenza di blog che incentivano l’utilizzo di sostanze stupefacenti?

• può indicare eventuali misure da adottare a livello comunitario per bloccare, oscurare o controllare tali

blog?

Interrogazioni parlamentari
27 agosto 2010
E-5566/2010
Risposta data da Viviane Reding a nome della Commissione

La Commissione è a conoscenza delle informazioni specifiche relative alle nuove sostanze stupefacenti e alle tendenze emergenti riportate nella relazione annuale 2009 sull’evoluzione del fenomeno delle droghe in Europa(1) dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT). La Commissione è altresì consapevole degli attuali canali d’informazione (fra cui Internet) tramite i quali sono presentate e condivise informazioni sulle sostanze psicoattive, sia legali che illegali, e sull’uso di esse.

Tuttavia, la possibilità di intervenire in modo specifico al riguardo è limitata. Internet è un luogo di incontro privo di frontiere. Contiene informazioni su qualsiasi tipo di attività, condivise fra gli utenti della rete, alcuni dei quali si scambiano informazioni anche sull’assunzione di stupefacenti. La libertà di espressione e di informazione deve essere soppesata in relazione alla disponibilità di informazioni che incoraggiano comportamenti che potenzialmente possono causare rischi per la salute. Il dibattito non è limitato all’uso di sostanze e richiede un approccio ampio e globale. Tuttavia, gli Stati membri possono realizzare una serie di attività per informare i cittadini dei rischi potenziali e per mettere in atto strategie di prevenzione che scoraggino l’assunzione di stupefacenti.

Al tempo stesso è stato sviluppato, a livello dell’UE, un sistema per lo scambio di informazioni, la valutazione dei rischi e l’eventuale controllo delle nuove sostanze psicoattive, comprese quelle disponibili su Internet. Uno strumento di rilievo è il sistema di allarme rapido, gestito dall’OEDT, che rappresenta un meccanismo di risposta rapida alla diffusione di nuove sostanze psicoattive nel mondo della droga nei paesi europei. Grazie a tale sistema gli Stati membri possono scambiarsi rapidamente informazioni sulle nuove sostanze.

Se giudicato necessario, le sostanze notificate mediante il sistema di allarme rapido possono essere oggetto di una valutazione formale del rischio a norma della decisione 2005/387/GAI del Consiglio, del 10 maggio 2005, relativa allo scambio di informazioni, alla valutazione dei rischi e al controllo delle nuove sostanze psicoattive(2). Questa decisione del Consiglio fornisce un quadro per la valutazione dei potenziali rischi sociali, per la salute e di altro tipo di una nuova sostanza psicoattiva e, se necessario, la sostanza può diventare oggetto della legislazione relativa al controllo delle droghe. Nel 2010 la Commissione valuterà l’applicazione di questa decisione del Consiglio.

L’OEDT svolge altre attività per monitorare il mercato delle sostanze psicoattive legali, per esempio pubblica uno studio annuale che fotografa la situazione del mercato on line degli stupefacenti.