INTERVENTI IMMEDIATI PER NON SBAGLIARE ANCORA

Gli interventi da fare subito? 1) Estendere alle Università
l’esonero dal pagamento di internet come è stato fatto per scuole elementari e
medie, come sia stato possibile dimenticarsi delle Università è la domanda che
dovremmo porre al ministro ed al governo, 2) riaprire per il pranzo quei bar,
tavole calde e ristoranti che garantiscono il distanziamento, i controlli
anticovid e il pranzo di lavoro perché vi sono decine di migliaia di lavoratori
che non hanno un ufficio, un luogo dove poter consumare il pranzo da asporto,
non si può fermarsi per strada e comunque siamo in inverno, oltre al freddo
spesso piove e molti lavoratori non hanno un luogo dove poter consumare un
pasto caldo ed andare in bagno, 3) verificare che tutte le persone a rischio,
perché anziane, malate, non deambulanti, abbiano ricevuto a domicilio il
vaccini antinfluenzale per il quale si è già in ritardo, 4) potenziare, non a
parole, gli alberghi covid e le USCA che in troppe regioni sono assolutamente
carenti, 5) dare un servizio medico e di controllo esterno alle Rsa ed alle
strutture, case per anziani o diversamente abili, 6) potenziare finalmente gli
aiuti per le persone in difficoltà economica reale e i senzatetto, 7) smetterla
di far uscire veline più o meno ufficiali che annunciano e promettono
ipotetiche misure meno restrittive in vista del Natale, basta creare
aspettative inutili perché sono fonte, come sempre, di nuove delusioni, basta
con lassismi dovuti alla volontà di accontentare questa o quella categoria, il
bene comune e cioè la salute e l’economia hanno bisogno di idee chiare e
ponderate non certo di aperture come quelle estive o di errori macroscopici
come quello di aver riaperto le scuole senza organizzare in modo adeguato i
trasporti.

Se finalmente tra qualche tempo si potranno togliere alcuni
divieti si tenga comunque conto che i centri commerciali, la domenica, restano
fonte di assembramento e perciò di pericolo e la loro apertura non rientra
certo tra i provvedimenti più urgenti e necessari.