I CONTROLLI DEI NAS RILEVANO ANCORA TROPPE IRREGOLARITÀ

Mentre chi può cerca di passare qualche giorno di meritato riposo continua, da parte dei Nas, il controllo e la sorveglianza per impedire che siano commessi illeciti contro lo Stato  e causati danni a carico dei cittadini

Ancora una volta si deve, purtroppo, constatare che sono ancora molti coloro che evadono le leggi e che non hanno alcun rispetto della salute o della sicurezza delle altre persone, infatti il 31% degli stabilimenti balneari e villaggi turistici, controllati in questo periodo dai Nas, sono risultati irregolari ed alcuni sono stati chiusi per gravi problemi igienici, in altri il cibo era scaduto o di origine non verificabile.

Qualche settimana fa il Patto aveva evidenziato la necessità urgente di controlli a tappeto nelle case di riposo, pubbliche, convenzionate e private, che, specie in questo periodo estivo, sono particolarmente affollate e che già in molti casi, in passato, avevano dimostrato di non essere tutte in regola. Ricordiamo che nel periodo Natale Capodanno le verifiche fatte su 697 case di riposo avevano trovato che una su quattro era irregolare ed alcune erano state chiuse.

Purtroppo al momento non ci risulta sia partita la necessaria indagine né che un invito concreto del ministro sia stato rivolto ai responsabili delle case di riposo affinché, proprio sotto la loro responsabilità, fossero verificate sia le strutture che le norme igieniche e la conduzione dei pazienti, la recente tragedia di Milano dovrebbe aver insegnato qualcosa!

Che il mal costume tocchi ogni settore lo dimostra anche il controllo fatto in primavera su 1.058 aziende di ristorazione collettiva e mense scolastiche che portò ad identificare 342 centri irregolari e alla chiusura di alcune, tra le molte irregolarità cibo conservato male, deteriorato gravemente, spesso di minore qualità rispetto ai contratti di fornitura con i comuni e mancanza di igiene.

A prescindere dall’elusione di norme amministrative e burocratiche, diciamolo pure spesso ridondanti e di non semplice applicazione, o dall’elusione di balzelli erariali, benché dovuti, quello che maggiormente ci indigna e ci preoccupa sono le truffe a danno delle persone, siano anziani, bambini o ospiti paganti  di qualche struttura balneare, alberghiera o di ristorazione, sono i maltrattamenti, i danni per la salute, l’offesa alla dignità delle persone e la violazione delle norme per la sicurezza sul lavoro.

Che in troppi non comprendano che lo Stato siamo noi e che perciò, spesso, frodando lo stato ci frodiamo da soli è purtroppo una verità acclarata e il crescente malcostume di far diventare vittime proprie le persone che consentono, con la loro presenza, lo svolgimento della nostra attività non è solo da mascalzoni ma anche da stupidì.