Fame nel mondo

I dati forniti dalle agenzie internazionali per la lotta contro la povertà indicano un aumento esponenziale del numero dei morti a causa di una temibile e terribile piaga di cui buona parte del globo comincia a patire: la fame! Il prezzo del riso e del grano sta aumentando ogni giorno sempre più e la sua corsa sembra debba protrarsi ancora per lungo tempo a causa dell’impennata del prezzo del greggio.

Fra i paesi più colpiti figura esservi l’India, una nazione in fase di grande sviluppo ma che poco può fare dinnanzi ai giganti dell’«economia che conta». Tale aumento ha gettato nella miseria più assoluta circa 340 mila famiglie e si rischia di vedere questo numero ampliarsi a dismisura se non si troverà una soluzione a breve periodo.

Gli effetti di tale crisi cominciano a farsi sentire soprattutto nei distretti dell’estremo sud del paese: Chhattisgarh, Kanker, Bastar, Dantewada sono le zone più colpite da questa piaga. Il tasso di mortalità infantile raggiunge i 70 bambini deceduti ogni 1 000 abitanti. Un dato spaventoso se paragonato ai tassi dell’UE e di altre zone del globo.

Alla luce di quanto detto sin ora, può la Commissione precisare quanto segue:

1. Non ritiene opportuno creare un fondo a sostegno dell’agricoltura per i paesi in via di sviluppo?
2. Non ritiene auspicabile che vengano effettuati dei controlli per verificare se tali fondi siano stati effettivamente utilizzati a favore delle popolazioni interessate della crisi alimentare?

 

15 settembre 2008  
Risposta data da Benita Ferrero-Waldner a nome della Commissione

1. In risposta al recente drammatico aumento dei generi dei prodotti alimentari a livello mondiale, la Commissione ha da poco proposto un regolamento(1) che creerebbe uno strumento da 1 miliardo di euro destinato a fornire ulteriore sostegno a breve termine alla produzione agricola e alle misure di sicurezza sociale per le popolazioni maggiormente colpite nei paesi in via di sviluppo. Il regolamento in questione è oggetto di una procedura di codecisione.

2. È stata istituita una task force della Commissione finalizzata alla preparazione e al coordinamento delle operazioni finanziate nel quadro di questo strumento e al controllo della sua attuazione. Il regolamento include una disposizione per il monitoraggio e la valutazione.