E’ eugenetica?

 

La stampa ha dato ampio risalto alla notizia riguardante la sperimentazione effettuata nel Regno Unito della fecondazione con due madri e un padre. Il materiale genetico “difettoso” della madre naturale è stato sostituito con quello di una donatrice sana. Da ciò polemiche  non finire.  

La Commissione: 

1.   ha un’opinione in proposito?

2.   Ritiene anch’essa che quella sperimentazione sia pura e semplice eugenetica camuffata da terapia? Quali iniziative intraprendere per impedire questa deriva inumana e scientificamente irresponsabile?

E-0874/08IT

 

Risposta di Androulla Vassiliou

 

a nome della Commissione

 

(21.4.2008)

   La ricerca di cui all’interrogazione dell’onorevole parlamentare è effettuata in uno Stato membro dell’UE e mira ad invertire il progresso di malattie ereditarie provocate da un DNA mitocondriale difettoso, una condizione patologica che caratterizza oltre 40 malattie, numerose delle quali riguardano i bambini. Nel protocollo di ricerca (terapia sperimentale), solo il DNA mitocondriale del paziente è sostituito mentre il suo DNA nucleare rimane intatto. In conformità del trattato CE, la sussidiarietà si applica alle attività di ricerca che non sono finanziate nell’ambito del programma quadro UE per la ricerca. Il protocollo sulla ricerca in questione segue il quadro regolamentare dello Stato membro in cui si svolge la ricerca. La Commissione rispetta la sussidiarietà e le attività di ricerca nazionali degli Stati membri. Inoltre la competenza UE sui tessuti e cellule umani, inclusi i gameti, si limita a questioni di qualità e sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione come prevede la direttiva sui tessuti e le cellule[1]. Come stabilisce il punto 11, la direttiva non disciplina la ricerca che fa uso di tessuti e cellule umani, per fini diversi dall’applicazione al corpo umano. Tuttavia la Commissione sta seguendo da vicino progressi scientifici innovativi nel campo della terapia mitocondriale, incluse le sue implicazioni etiche. Esempi in tal senso comprendono, fra l’altro, un progetto di ricerca relativo alle implicazioni etiche, sociali e giuridiche su questa terapia finanziata dal Programma scienza e società[2] e numerosi pareri emessi dal gruppo europeo sull’etica nella scienza e nelle nuove tecnologie a seguito della richiesta del Presidente della Commissione[3] che possono essere importanti per questo tema (ad esempio, etica e ricerca sulle cellule staminali o etica e terapia genetica[4]).  


[1]     Direttiva 2004/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, sulla definizione di norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani,  GU L 102 del 7.4.2004.

[2]     http://cordis.europa.eu/search/index.cfm?fuseaction=proj.document&PJ_RCN=7494478.

[3]     http://ec.europa.eu/european_group_ethics/index_en.htm.

[4]     http://ec.europa.eu/european_group_ethics/avis/index_en.htm.