Diritti umani — Messico

L’articolo 1 dell’Accordo di partenariato economico, coordinamento politico e cooperazione tra l’UE e il Messico stabilisce che «II rispetto dei principi democratici e dei diritti fondamentali dell’uomo, sanciti nella Dichiarazione universale sui diritti dell’uomo, costituisce un elemento fondamentale del presente accordo». Il 10 luglio scorso sono stati arrestati, senza processo e sotto insulti, gli aderenti ad una civile manifestazione pubblica in Messico — Candelaria — contro le tariffe elevate dell’energia elettrica, controllate dalla Commissione Federale dell’elettricità (CFE). Questa azione va anche contro le Convenzioni dell’OIL, alla base dei trattati commerciali tra i due paesi.

L’Organizzazione mondiale contro la tortura é continuamente allertata sull’abuso di potere e sul mancato rispetto dei diritti umani in paesi che sono importanti partner commerciali dell’UE, come il Messico.

La Commissione,

1. È al corrente della situazione?

2. È possibile iniziare un’inchiesta sul mancato rispetto della Dichiarazione dei diritti umani e dell’articolo 1 dell’Accordo di partenariato, come base delle relazioni di cooperazione e commerciali tra l’UE e i paesi terzi dove risulta siano applicati sistemi contrari alla Dichiarazione universale dei diritti umani?

3. Condivide l’utilizzo di strumenti quali inchieste o sollecitazioni agli Stati extra europei come mezzo per sollecitare i governi ad agire contro tali abusi?

 

Risposta data da Benita Ferrero-Waldner a nome della Commissione

La Commissione è al corrente del fatto che il 10 luglio 2009 cinque membri di un’organizzazione chiamata «Movimiento contra las Altas Tarifas de Energia Eléctrica» sono stati arrestati a Candelaria dalla polizia federale messicana.

La Commissione è consapevole dell’esistenza del problema dei diritti umani in Messico, una tematica prioritaria nei suoi rapporti con questo paese. Essa infatti segue la situazione da vicino, in particolare tramite la sua delegazione nel paese, ed è impegnata a lavorare con le autorità messicane per aiutarle a condurre indagini adeguate e applicare misure volte a risolvere simili casi di intimidazione nei confronti di difensori dei diritti umani.

Il tema dei diritti umani figurava anche nell’agenda del Consiglio congiunto UE-Messico, tenutosi a Praga nel maggio 2009, durante il quale entrambe le parti hanno ripetuto di voler tutelare maggiormente i diritti umani, in particolare tramite lo scambio di esperienze basato sul principio di reciprocità. La Commissione sta inoltre finanziando alcuni progetti in materia di diritti umani nel paese attraverso i suoi programmi di cooperazione.

Per quanto riguarda la proposta di ricorrere a «inchieste o sollecitazioni», la Commissione condivide l’idea di un dialogo regolare e strutturato sui diritti umani con le autorità messicane. Attualmente l’UE sta negoziando con queste ultime le modalità per avviare un simile dialogo, conformemente alle decisioni prese dal Consiglio dei Ministri nel novembre 2008. La Commissione attribuisce grande importanza a questo nuovo meccanismo, che costituisce una componente essenziale del partenariato strategico tra l’UE e il Messico.