09/09/2013
DICHIARAZIONE SCRITTA
presentata a norma dell’articolo 123 del regolamento
sulla protezione dei minori e dei loro diritti nell’ambito
dello spazio dei nomi internet ad essi destinato
Tanja Fajon (S&D), Amelia Andersdotter (Verts/ALE), Jan
Březina (PPE), Maria Da Graça Carvalho (PPE), Iliana Malinova Iotova (S&D),
Seán Kelly (PPE), Petru Constantin Luhan (PPE), Cristiana Muscardini (ECR), Ivo Vajgl (ALDE), Angelika Werthmann (ALDE), Milan Zver (PPE)
DateForclusion 9.12.2013
0014/2013
Dichiarazione scritta, presentata a norma dell’articolo 123
del regolamento, sulla protezione dei minori e dei loro diritti nell’ambito
dello spazio dei nomi internet ad essi destinato[1]
1. L’ICANN
(l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) sta procedendo
all’inserimento in rete di nuovi domini di primo livello generici (gTLD).
Alcune delle nuove stringhe gTLD proposte, tra cui la stringa
“.kid(s)”, sono destinate o strettamente correlate ai minori.
2. Uno spazio a misura di bambino in internet
accresce l’accessibilità della conoscenza e può avere un impatto positivo sui
minori di tutto il mondo.
4. Tale governance adeguata richiede la
partecipazione della comunità per i diritti dei minori, compresi i minori
stessi, nel quadro della struttura di governance, al fine di assicurare l’interesse
superiore del bambino e di prevenire la possibilità che lo scopo di lucro sia
il determinante principale, in conformità con la Convenzione delle
Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (UNCRC).
5. Si invitano pertanto la Commissione e il
Consiglio a fornire consulenza all’ICANN così da garantire che quest’ultimo
tenga conto dei principi di cui sopra in sede di approvazione o rifiuto di
domande di gTLD che siano destinate o strettamente correlate ai minori, come in
caso della stringa “.kid(s)”.
6. Si trasmette la presente dichiarazione, con
l’indicazione dei nomi dei firmatari, al Consiglio e alla Commissione.
[1] Ai
sensi dell’articolo 123, paragrafi 4 e 5, del regolamento del Parlamento,
qualora una dichiarazione raccolga la firma della maggioranza dei deputati che
compongono il Parlamento, essa è pubblicata nel processo verbale con i nomi dei
firmatari ed è trasmessa ai destinatari senza tuttavia impegnare il Parlamento.