Il Centro europeo di giornalismo (EJC) di Bruxelles organizza corsi per giornalisti finalizzati, di volta in volta, a vari argomenti. Un giornalista italiano da tre anni cerca di iscriversi a un corso dedicata all’Europa allargata (branka kostovsaka) ma la sua domanda è sempre rifiutata senza nessuna motivazione. Anche a seguito di richieste telefoniche di chiarimenti, l’interessato non è riuscito ad avere soddisfazione. Quest’anno i corsi sono 15, con una media di 25 partecipanti.
La Commissione
1. contribuisce al finanziamento dell’attività dell’EJC?
2. In caso affermativo, ha un “droit de regard” sulle procedure relative alla partecipazione ai corsi?
3. E’ in grado di riferire le ragioni dell’esclusione del giornalista italiano?
4. Quali sono le condizioni per essere ammessi ai corsi?
5. E’ possibile che su 15 corsi annuali nessuno possa accogliere un mio connazionale?
| Risposta data da Margot Wallström a nome della Commissione | |
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In seguito alla gara d’appalto n. PO/2006-10/A4 del 6 giugno 2006 il Centro europeo di giornalismo (EJC) si è aggiudicato il contratto per organizzare corsi di informazione per giornalisti che riguardano temi europei per tutti i media (audiovisivi, audio, stampa scritta, stampa on line) per il periodo dal 30 novembre 2006 al 29 novembre 2010. L’importo massimo coperto dal contratto quadro è di 10 milioni di euro su un periodo di quattro anni. Il Programma europeo di vicinato (ENP) a cui fa probabilmente riferimento l’onorevole parlamentare ha suscitato un’enorme attenzione tra i giornalisti. Le candidature per i seminari sono state superiori di quattro volte al numero previsto dal contratto, di conseguenza l’EJC non è in grado di accontentare ogni domanda. Nel 2009 la serie ENP consiste in otto seminari aperti a giornalisti provenienti dai 27 Stati membri. Il numero massimo di partecipanti per ogni seminario è fissato dal contratto quadro a 15 persone. Nell’organizzare i seminari l’EJC si assicura che tutti gli Stati membri siano rappresentati in modo equilibrato. Il profilo dei partecipanti, la loro specializzazione professionale, la loro partecipazione a manifestazioni simili nel passato e una rappresentanza dei vari media adeguata costituiscono ulteriori criteri che vengono presi in considerazione. La Commissione segue l’applicazione di tali principi da parte dell’EJC ma non partecipa alla selezione dei singoli giornalisti. L’EJC ha finora organizzato cinque degli otto seminari ENP previsti per il 2009 e vi hanno partecipato quattro giornalisti italiani provenienti da media di primaria importanza. Analogamente nel 2008 l’EJC ha organizzato otto seminari ENP cui hanno preso parte sei giornalisti italiani. |