A fronte di una nuova “condanna preventiva” da parte del Tribunale di Monaco di Baviera della Signora Colombo, madre dei due bambini che l’8 maggio scorso sono stati prelevati da scuola e spediti immediatamente in Germania per ingiunzione dello Jugendamt, l’On. Cristiana Muscardini si appella ai Ministri Alfano e al Ministro Ronchi: “Non è possibile che nell’Unione europea vigano ancora procedure che contrastano con i principi fondamentali della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’Uomo e del fanciullo, seminando dolore e stabilendo discriminazioni del genitore non tedesco. Di fronte a questa deplorevole situazione e alle continue e legittime richieste inascoltate della Signora Colombo, condannata il 22 giugno c.m. senza udienza, preavviso o ascolto delle parti, è necessario che il Ministero della Giustizia e quello delle Politiche Comunitarie prendano posizione e valutino l’opportunità di reagire anche in sede europea”.