La contraffazione che dilania l’industria
manifatturiera europea ha trovato un altro ambito cui allargare i propri
malaffari, ovvero il gioco d’azzardo, dove i comportamenti illegali hanno
terreno fertile. In Italia questo settore ha fatturato, nel 2012, 70 miliardi
di euro, e la criminalità organizzata ci ha messo le mani: la GDF ha riscontrato 3.300
violazioni e sequestrato 2.600 slot machines che alteravano i dati per truffare
il fisco, e ha deciso di aprire una centrale operativa anticontraffazione
nazionale a Bari.
La
Commissione
1.
Ritiene di sviluppare nuove comunicazioni che aggiornino
il precedente « Verso un quadro normativo europeo approfondito relativo al
gioco d’azzardo on-line » ?
2.
In caso affermativo quali misure intende adottare
riguardo alla pratica della contraffazione in tale ambito ?
3.
Non ritiene necessario creare un organismo
anticontraffazione europeo sullo stampo di quello italiano, vista
l’internazionalità del fenomeno ?
4.
Come ha provveduto a tutelare i consumatori, in
particolare quelli più giovani, dalla contraffazione e dalle truffe delle
organizzazioni criminali nel gioco d’azzardo ?
IT
E-001725/2013
Risposta di
Michel Barnier
a nome della
Commissione
(15.4.2013)
La comunicazione[1]
riconosce le difficoltà che gli Stati membri incontrano nell’applicazione
effettiva dei meccanismi antifrode e antiriciclaggio. La Commissione sta
lavorando alle iniziative annunciate nella comunicazione, che non intende
aggiornare nel futuro immediato.
La Commissione riconosce che
è fondamentale che gli Stati membri attuino la legislazione nazionale in modo
efficace, il cui prerequisito è la conformità al diritto dell’UE, per
conseguire gli obiettivi di interesse generale che si sono posti. Assicurare il
rispetto della normativa nazionale rientra sostanzialmente tra le competenze
nazionali. Nell’ambito del gruppo di esperti sul gioco d’azzardo, la Commissione intende
agevolare lo scambio di buone pratiche, compresa la lotta alla frode.
L’Osservatorio europeo sulle
violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) promuove la
cooperazione tra le amministrazioni pubbliche e le organizzazioni competenti degli
Stati membri, anche nel settore privato. L’Osservatorio costituisce altresì uno
strumento di raccolta, monitoraggio e segnalazione di informazioni e dati in
materia e fornirà ai responsabili politici le conoscenze e gli strumenti
necessari per migliorare la lotta contro la contraffazione. A livello
internazionale Europol e il suo Centro europeo per la lotta alla criminalità
informatica contribuiscono alla lotta contro la criminalità e la frode.
La Commissione ha adottato
una proposta di revisione della direttiva antiriciclaggio[2],
il cui ambito di applicazione verrebbe esteso a tutte le forme di gioco d’azzardo.
La Commissione sta
preparando due raccomandazioni[3]
con l’obiettivo di fornire un elevato livello di protezione comune ai
consumatori dei servizi connessi al gioco d’azzardo, compresa la tutela dei
minori, e di garantire una pubblicità del gioco d’azzardo responsabile. Fra i
principi da elaborare rientrano la verifica dell’età e controlli dell’identità
dei giocatori.
[1] “Verso
un quadro normativo europeo approfondito relativo al gioco d’azzardo on-line”
COM(2012) 596 final.
[2] COM(2013)
45 final.
[3] La cui
adozione è prevista entro la fine del 2013.