“L’Europa arriva ancora una volta
tardi: lo scandalo alimentare della carne di cavallo riporta alla luce la
mancanza di etichettatura d’origine della carne di cavallo, di coniglio e di
maiale nonostante i recenti problemi legati alla peste suina, il che dimostra
come neppure l’esperienza suggerisca alla commissione europea di legiferare in
modo più tempestivo. Truffa alimentare ma anche la certezza che nei vari ragù
siano finiti cavalli da corsa macellati con la frode, in ogni caso una pagina indegna
che ripropone l’urgenza e la necessità dell’etichettatura di origine per tutti
i prodotti, alimentari e non a difesa dei comunicatori e di un libero e
corretto mercato” – ha detto l’on. Cristiana Muscardini (ECR) Vicepresidente
della Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo, presentando
alla commissione una interrogazione sulla etichettatura dei prodotti di origine
alimentare.