ATTENZIONE AL CONFLITTO DI COMPETENZE

“Ci auguriamo che il voto favorevole della Commissione IMCO del Parlamento europeo sul Regolamento del tessile trovi anche il consenso del Consiglio che fino ad ora si  è opposto perché alcuni emendamenti approvati trattano di argomenti non di competenza del mercato interno” – ha detto Cristiana Muscardini, relatrice del Regolamento “made in” e vicepresidente della Commissione commercio internazionale. “Se il Consiglio dovesse invece esprimere parere negativo ci auguriamo che questo non diventi la leva per impedire l’approvazione del Regolamento sulla denominazione di origine dei prodotti extra – Ue, regolamento necessario non solo al comparto tessile ma anche ad altri settori manifatturieri quali ceramiche, legno, oreficeria, rubinetteria , pelletteria, calzature, bulloni e pneumatici”.