ABUSI SU MINORI IN LIBIA

Interrogazione presentata dagli on. Cristiana Muscardini, Roberta Angelilli, Sonia Alfano


 


Dall’Istituto di Misurata, in Libia, risulta sarebbero scomparsi 150 bambini, caricati su di una nave della quale non si hanno più notizie. Questo è uno dei casi di abusi, registrati da Huma Right Watch in Libia.


 


 


La Commissione


 



  1. è al corrente della situazione?

  2. ha notizia di cosa sia successo nell’Istituto di Misurata? Può dirci dove sono i bambini scomparsi?

  3. Quali informazioni il neonato ufficio di rappresentanza dell’Unione in Libia ha sulla situazione dei bambini e delle categorie più deboli in loco?


E-007231/2011


Risposta dell’Alto Rappresentante/Vicepresidente Catherine Ashton


a nome della Commissione


(5.9.2011)


 


 


L’Unione europea ha preso conoscenza del presunto caso relativo alla scomparsa di 150 bambini dall’orfanotrofio di Misurata da Human Rights Watch, con cui l’ufficio tecnico dell’UE a Bengasi mantiene rapporti costanti. Il personale dell’ufficio dell’UE non si è potuto recare a Misurata per fornire informazioni di prima mano in merito a tale caso.


 


L’ufficio dell’UE si adopera al massimo per seguire i casi di abusi segnalati in Libia, anche in collaborazione con il Consiglio Nazionale Libico Transizionale, la società civile, la Mezzaluna rossa e altri interlocutori competenti. L’ufficio tecnico dell’Unione ha attinto da varie fonti per ricevere informazioni riguardo al caso ma non ha ricevuto alcuna conferma in merito all’effettiva scomparsa dei 150 bambini.


 


L’UE intende mobilitare lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (IEDHR), al fine di coadiuvare le organizzazioni della società civile nel monitorare la situazione relativa ai diritti umani sul campo e fornire assistenza alle vittime del conflitto.