VIOLENZE SUGLI ANIMALI E SALUTE UMANA

In merito alla mia interrogazione E-002512/2014, dal titolo “Violenza sugli
animali”
, La
Commissione risponde nella solita maniera pilatesca:
nonostante ammetta che il benessere animale rientri tra le sue competenze,
sostiene al tempo stesso che le pratiche sessuali tra uomini e animali non lo
siano, rientrando tra le competenze degli Stati Membri nonostante i gravi danni
causati alla salute degli animali. Dimentica però la Commissione, che le
numerose malattie che rischiano di contrarre gli uomini avendo rapporti
sessuali con gli animali, sono tra le competenze dell’Unione Europea, a meno
che le regole sul voltaggio delle aspirapolveri non vengano prima della salute
dei suoi cittadini.

 

 

La
Commissione

 

1. Ritiene che i “bordelli”
con animali citati nella precedente interrogazione siano in linea con le
normative igienico-sanitarie dell’UE?

2. Dispone di dati che evidenzino
quanti cittadini europei abbiano contratto malattie in seguito a rapporti
sessuali con gli animali?

3. Non crede che proibire i rapporti
sessuali tra uomini e animali rientri nelle Sue competenze sul benessere
animale, sulla salute umana oltre che tra le più ovvie regole di civiltà?