Videogiochi della morte

 

Doveva essere una sfida virtuale a “Mortal Kombat”  quella che Hearther Trujillo e Lamar Roberts, due ragazzi di Johnstown(Colorado) rispettivamente  di 16 e 17 anni, avevano appena concluso. Invece il mondo virtuale si é bruscamente tramutato in realtà. I due giovani hanno cominciato a colpire con violenti pugni e calci la piccola  e indifesa Zoe  Garcia, sorella di Hearther Trujillo, con l’intenzione di simulare il noto videogioco. Zoe Garcia di solo 7 anni ha perso conoscenza e ha smesso di respirare. Quando i due si sono accorti della gravità di quanto stava accadendo, hanno dapprima cercato di rianimarla, quindi senza ottenere successo hanno chiamato i para-medici. La bimba é morta poco dopo in ospedale a causa delle numerose fratture riportate in varie parti del corpo.    A tal proposito  

La Commissione  

1) Non intende fare in modo che su tutto il mercato dell’UE, certi giochi virtuali vengano messi al     bando? 

2) Non intende promuovere una campagna informativa a favore della tutela dei minori contro certi tipi di     giochi virtuali  che incitano alla violenza?