“Basta con i silenzi e le ipocrisie. Su Ustica è
scesa una cortina di silenzio subito dopo l’accaduto”. – afferma Cristiana
Muscardini, Vicepresidente della Commissione Commercio Internazionale al
Parlamento europeo, che nel 1987,
allora deputato nazionale, presentò un’interrogazione parlamentare all’allora
ministro della difesa Spadolini chiedendo chiarimenti sulla strage di Ustica.
Spadolini rispose “Non risulta ai nostri organismi
militari che il DC-9 Itavia precitato a Ustica sia stato abbattuto da un
missile”.
“Come mai – prosegue Muscardini – ora riemerge la
tesi di un missile francese o di un missile libico? Perché allora si è escluso
categoricamente che la causa sia stata un missile libico? Com’è possibile che
nuove e teorie emergano dopo trent’anni? Che cosa si vuole nascondere, un
mancato approfondimento dell’indagine o altro? I parenti delle vittime
attendono risposte, l’Italia non può essere il paese dei misteri”.