Nella sua risposta
all’interrogazione E-3717/2010, la Commissione afferma che “la tossina
botulinica è ampiamente usata a fini estetici al di fuori delle previste
indicazioni (uso off-label)”. Il 1° settembre 2010 il Dipartimento di
Giustizia americano ha diffuso una nota per la stampa nella quale si annuncia
che “l’ azienda farmaceutica Allergan Inc. (produttrice del farmaco
Botox a base di botulino) si dichiara colpevole e si
è resa disponibile a pagare 600 milioni di dollari per essere sollevata, in via
transattiva, dalle accuse ai danni derivanti dalla promozione di Botox con
difformità rispetto all’indicazione terapeutica prevista Off-Label
Promotion”. A noi pare che l’affermazione della Commissione, nella sua
risposta, confermi l’uso improprio della tossina botulinica, di fuori delle
indicazioni previste, che è la ragione per la quale la casa produttrice è stata
così pesantemente multata. Se ne deduce che l’uso del Botox con difformità
rispetto all’indicazione terapeutica provoca danni a chi ne fa uso.
La Commissione
- ritiene che sia
sufficiente dire che “le autorità degli Stati membri possono adottare
provvedimenti per scoraggiare
l’uso off-label di tali sostanze a fini estetici”? - non crede invece più
efficace la tutela della salute attraverso la regolamentazione all’interno
dell’UE dell’uso e della commercializzazione del botulino, sulla base
delle ragioniespresse nella
condanna emessa dal Dipartimento americano della Giustizia?