UN’UNIVERSITA’ A DADAAB

Nel più grande campo
profughi del mondo, a Dadaab, situato nel Kenia, al confine con la Somalia e
che ospita oltre 470mila persone, sta per aprirsi una facoltà universitaria
vera e propria: management, finanza, marketing, scienza dell’educazione,
gestione dei conflitti. E’ la Kenyatta University ad organizzarla, primo ateneo
al mondo ad avviare un campus in un
campo profughi., dove 5mila ragazzi raggiungono la fine degli studi della
scuola superiore. I corsi saranno frequentati dai rifugiati, la maggior parte
dei quali sono somali fuggiti dal Corno d’Africa a causa della siccità e delle
violenze dei fondamentalisti islamici. Ma anche giovani keniani potranno
frequentarli. L’Agenzia dell’Onu per i rifugiati sta pensando ad un pacchetto
di borse di studio.

 

  1. Perché la Commissione non promuove un’
    iniziativa analoga e predispone borse di studio per i somali, così tanto
    colpiti dalla guerra civile che insanguina il loro Paese da più di
    vent’anni?

     

2. Perché
non invita i governi degli Stati membri a promuovere partnership del campus con   Università dei loro Paesi
aventi le stesse facoltà?