Il
mio è un Paese cosparso di tesori a rischio, minacciati dall’erosione e
dall’incuria. Talvolta sono luoghi celebri, come le Cinque Terre, dove il 24
settembre scorso una frana ha invaso il Sentiero dell’Amore, un percorso
roccioso sul mare fra Manarola e Riomaggiore, Spesso sono invece siti quasi
sconosciuti, che nascondono però delle sorprese eccezionali, come orme di
dinosauri, frammenti di meteoriti, lastre di roccia risalenti a centinaia di
milioni di anni fa; tutte meraviglie che
potrebbero sparire in poco tempo, col solo rimpianto di qualche scienziato. Si
chiamano “geositi” e sono d’importanza fondamentale per la storia naturale del
Paese in cui si trovano. L’Istituto Superiore italiano per la Ricerca e la Protezione Ambientale
ne ha censiti 3.500. La cava di Altamura in Puglia, il fossile di Pietraroja in
Campania, Esperia in provincia di Frosinone, Sezze, sempre nel Lazio, la Gola del Bottaccione in
Umbria con ampie tracce di Iridio, un elemento rarissimo a cui è stata
attribuita un’origine extraterrestre: una testimonianza, insomma, di quel
meteorite che 65 milioni di anni fa avrebbe sconvolto il pianeta e causato
l’estinzione dei dinosauri, le cui impronte ad Altamura, in Campania, nel Lazio
e in Umbria proverebbero che i dinosauri hanno vissuto anche in Italia,
smentendo la credenza che la
Penisola fosse tutta sott’acqua. Tantissimi altri siti
includono materiali e testimoniano segni risalenti, come a Punta delle Pietre
Nere a Lesina sul Gargano, a 210 milioni di anni fa (Vaporiti del Paleocene e
rocce nere del Triassico minore). E’ un patrimonio geologico studiato da
scienziati di tutto il mondo, che rischia però di sgretolarsi per sempre e
scomparire per la naturale erosione a cui s’aggiunge l’incuria.
La Commissione
1.se,
non andiamo errati, ha in più occasioni accennato alla necessità di aggiornare
i piani geologici nazionali, al fine di monitorare le zone a rischio
d’alluvione o di altri fenomeni naturali. Può confermare questa affermazione?
2. In
caso affermativo, non riterrebbe necessario aggiungere a questa azione
d’aggiornamento, anche il rilevamento dei “geositi” che hanno un’importanza
rilevante per la storianaturale del pianeta?
3. Potrebbe proporre anche lo stanziamento di un
Fondo ad hoc per la tutela di questi siti?