“La triste vicenda di cani e gatti deportati all’estero per fini poco chiari e criminali va avanti da troppi anni nel silenzio delle istituzioni” – ha detto Cristiana Muscardini Vicepresidente Intergruppo Protezione animali al Parlamento Europeo. “Bene hanno fatto Walter Caporale ed alcune associazioni animaliste a continuare ad insistere sul problema, in questi anni non si contano più gli animali randagi spariti con la scusa di adozioni all’estero e spesso invece usati per la sperimentazione o per traffici illeciti forse anche per il passaggio di droga ed armi. Un paese civile non può continuare ad ignorare le denuncie fatte in Italia e al Parlamento Europeo e ci stupiamo che il sottosegretario Cardinale, che avevamo incontrato mesi fa per sensibilizzarlo sulla questione anche delle zoomafie, dopo un momentaneo interessamento sia caduto nel silenzio”.