TERRORISMO, MUSCARDINI: IMAM CERTIFICATI E PROGRAMMI TV PER GLI IMMIGRATI PER CONTRASTARE IL FANATISMO

Reciprocità per l’edificazione di luoghi di culto, certificazione dei
predicatori e responsabilità civile e penale di chi gestisce centri di culto;
procura europea antiterrorismo e sanzioni economiche ai Paesi che fiancheggiano
e finanziano l’estremismo; documenti di riconoscimento per chi entra in Europa
e trasmissioni tv per contrastare la propaganda estremista e spiegare le
condizioni a cui è subordinate l’ospitalità in Europa. In un articolo sul
magazine online “Il Patto Sociale – Informazione Europa” Cristiana Muscardini,
presidente dei Conservatori Social Riformatori, lancia 9 proposte per
contrastare il terrorismo fondamentalista e garantire accoglienza a chi emigra
in Europa.

“Gli immigrati, che
devono essere messi nella condizione di potersi integrare e devono perciò avere
dignità e rispetto, sono tassativamente tenuti ad adeguarsi alle leggi e alle
regole del Paese ospitante” – si legge nell’articolo. “I Paesi europei
dovrebbero dare vita ad una tv, satellitare e online, attraverso cui
trasmettere in più lingue programmi che spiegano le condizioni per venire nei
nostri Paesi e che smascherino la propaganda sulle gesta delle entità
terroristiche come Isis, Al Qaeda, ecc. Sulla falsariga di quanto accade in
Egitto e Marocco – prosegue Muscardini – “i luoghi di culto devono essere posti
sotto la responsabilità di qualcuno che ne risponda in via civile e penale: le
prediche devono essere nella lingua del Paese ospitante e i predicatori devono
essere riconosciuti da scuole religiose ufficiali e moderate, non ci può essere
moschea, o presunta tale, condotta da un imam improvvisato”. Tra le misure
proposte anche l’introduzione di vincoli in base ai quali “ai Paesi fiancheggiatori
o finanziatori o tolleranti verso le associazioni terroristiche e verso i loro
rappresentanti politici deve essere vietata l’acquisizione di immobili o
strutture sul territorio europeo”.