sull’etichettatura delle carni immesse nei mercati europei

Il Parlamento europeo,

A. Considerato che il 6 luglio 2010 sono stati nuovamente bloccati al Brennero 10 mila cosce di maiale destinate ad essere trasformate, una volta giunte in Italia, in prosciutti che i consumatori europei avrebbero poi creduto essere prodotto alimentare di origine italiana.

B. Considerato che altri arrivi sono stati registrati negli ultimi mesi per prodotti alimentari illegalmente entrati nei mercati europei, rimessi in vendita nonostante i sigilli delle autorità competenti.

C. Considerato che il consumatore ha il pieno diritto di conoscere l’effettiva provenienza degli alimenti che consuma specie quando si é in presenza di marchi identificativi della qualità del prodotto. 

invita la Commissione ed il Consiglio

1. a definire regole chiare per un’etichettatura tracciabile che definisca la provenienza delle carni immesse sul mercato e il Paese in cui la stessa é stata elaborata.

2. a favorire una maggiore armonizzazione dei controlli doganali sui beni alimentari che entrano nel territorio dell’Unione privi di autentici marchi di qualità