SOSTEGNO ALLA TUNISIA

L’UE
ha deciso lo stanziamento di 107 milioni di euro al governo tunisino come
contributo a sostegno del programma di sviluppo, che dovrebbe permettere,
insieme ai prestiti di 500 milioni di euro ciascuno da parte della Banca
mondiale e della Banca africana di sviluppo, di far quadrare i conti pubblici
di quest’anno.

Questo
programma – afferma il comunicato diffuso – aiuta il governo a intraprendere
riforme per stimolare l’economia e creare istituzioni democratiche, nonché il
consolidamento dello stato di diritto. E’ indubbio che queste finalità sono
ottime e rappresentano un valido traguardo per la realizzazione di quella che è
stata chiamata la “primavera araba”.

 

La
Commissione

 

1.Può
dirci chi eserciterà una funzione di monitoraggio e di controllo sulle finalità
previste per lo sviluppo della democrazia?

2.Lo
stanziamento del contributo prevede anche un limite temporale per il
raggiungimento di questo obiettivo?

3.In caso d’inadempienza, sono previste clausole
alternative?